Call for papers for a special issue on The History of Mining: Economy, Society, Culture

The high-impact journal Acta Histriae invites researchers from the fields of social sciences and
humanities to submit their papers, which will be published in 2025, as diamond open-access articles.
We welcome all papers presenting new findings on the topics addressed in this special issue.



 

This thematic issue of Acta Histriae aims to address legal, social, and economic aspects of
mining and mining regions: 1) How mining shaped societal structures and cultural practices; 2) what
kind of impact mining had on community development; 3) what was the role of immigration and how
it affected mining regions and towns; 4) how did cultural transfers reflect in mining regions; 5) what
are the opportunities for interdisciplinary research, such as sociology, social and cultural history,
archaeology, ethnography and literary history; 5) gender roles, especially the role of women and their
narratives; 6) perceptions in historical narratives.

Topics may include, but are not limited to:
i) the impact on societies, economies, and legal systems;
ii) societal structures and cultural practices;
iii) identity, labour relations and power dynamics;
iv) immigration;
v) interdisciplinary approaches;
vi) gender roles.

If you are interested to publish with us, please submit your abstracts (300 characters) by 01/12/2024 to
actahistriae.editor@gmail.com with only ‘Mining History’ and your full name in the email subject.
The abstracts will first undergo editorial review and those accepted will be invited to be published
as journal papers, with the deadline being 01/06/2025. All accepted papers will undergo thorough
double-blind peer-review, therefore editorial acceptance and submission alone do not guarantee
publication. We accept papers in English, Italian, Slovenian, and most other South Slavic languages:
Bosniak, Croatian, Montenegrin, and Serbian (Latin script only).
Papers have to adhere to submission guidelines, see here.

V deželi pravljic. K družbenim funkcijam pravljičnih narativov
978-961-6732-64-2

La monografia scientifica "V deželi pravljic" tratta del ruolo sociale delle fiabe. Si basa sulla consapevolezza che le fiabe sono uno degli strumenti educativi principali. Attraverso lo studio delle idee veicolate dalle fiabe, l'autrice illustra in modo convincente le connessioni tra la struttura delle fiabe - compresi i personaggi e i motivi - e le loro funzioni sociali. L' autrice si concentra su alcune fiabe selezionate, evidenziando i contesti che permettono alle fiabe popolari e letterarie di riflettere e adattarsi a varie circostanze storiche, sociali e culturali. La monografia offre spunti approfonditi e originali sul tema delle fiabe, che sta diventando sempre più attuale. Si rivolge sia ai professionisti che al pubblico generale interessato a una comprensione più approfondita del significato e delle funzioni delle fiabe nel corso del tempo. Con un'enfasi significativa sulle fiabe slovene, attraverso questa monografia l' autrice fornisce un contributo importante per la valorizzazione del patrimonio culturale sloveno.

Tito. Sociološko-zgodovinska študija
978-961-6732-65-9

Il libro esamina l' attività politica e la figura di Josip Broz - Tito in un contesto storico-sociologico più ampio. Da una prospettiva più ampia, che comprende la cultura politica di Tito e il regime autoritario plasmato nello spirito del tempo, la prospettiva si restringe al periodo precedente la presa del potere (1937-1945) e quindi al periodo formativo del suo governo. Segue una discussione sulla sua cultura politica, che si sviluppa poi nella comprensione della sua politica nazionale e, infine, della sua politica estera. L'autore adotta anche un approccio critico alla costruzione del culto della personalità e del carisma di Tito, che ha portato a un atteggiamento irrazionale nei confronti del leader jugoslavo, elevato al rango di individuo infallibile, creando l'illusione del suo ruolo di salvatore. L'autore analizza quindi gli atteggiamenti degli intellettuali jugoslavi nei confronti di Tito, esaminandone i principali modelli. Il presente lavoro si concentra quindi su un aspetto trascurato del socialismo jugoslavo: il suo inserimento in lunghi processi storici, il significato di Tito e le caratteristiche fondamentali della cultura politica. L'attenzione non si concentra quindi sugli eventi, ma sui processi. Sebbene l'immagine di Tito oggi dipenda dallo spazio in cui si forma l'interpretazione, lo studio evidenzia bene come questa immagine dipenda anche dal tempo e cambi costantemente. Dopo tutto, è già molto diversa da quella del 1998, quando lo studio è stato pubblicato per la prima volta. Pertanto, come nota anche l'autore, il contenuto di questo libro sarà necessariamente recepito in modo diverso oggi nella comunità e nella cultura della memoria di una nuova generazione per la quale Tito è solo un simbolo del passato e di cui non ha ricordi personali. Nel contesto sloveno, quindi, sarà certamente una gradita aggiunta alle precedenti pubblicazioni sulla storia e sulla biografia di Tito, in quanto lo comprende nel più ampio contesto sociale del tempo e del luogo.

 

Deportacije iz Julijske krajine v Jugoslavijo, 1945–1954: diplomatski in socialni vidiki
978-961-6732-60-4

La monografia "Deportacije iz Julijske krajine v Jugoslavijo, 1945–1954: diplomatski in socialni vidiki" ricostruisce gli aspetti più rilevanti del problema delle deportazioni dalla Venezia Giulia in Jugoslavia dopo la Seconda guerra mondiale. Lo studio intreccia storia diplomatica e sociale, utilizzando i più avanzati approcci metodologici moderni e analisi basate su una ricco corpus di fonti. Il tema trattato è di interesse non solo per lo spazio italo-sloveno, dove si colloca il problema, ma anche a livello internazionale, in quanto mette in luce aspetti e riflessioni importanti sulle conseguenze (a lungo termine) e sui traumi lasciati dalla Seconda guerra mondiale.