Missione, strategia e visione

Preambolo

Con l’inserimento dello spazio etnico occidentale sloveno, l’Istria e dunque tutta la Slovenia mediterranea, nell’ampio ambiente (internazionale) europeo, viene attribuito a questo territorio il ruolo di elemento connettore tre il mondo Mediterraneo e l’Europa centrale. Nonostante la convinzione che nella memoria culturale slovena quest’area non è rappresentata ovvero ha avuto il suo adeguato riconoscimento solo dopo il Memorandum di Londra e il conseguente sviluppo del processo industriale locale, non può essere trascurato il fatto che questa zona si è sviluppata sulle basi delle esperienze storiche e contemporanee, come intermittente tra le realtà slava e quella romana. Le quali nazioni, cultura, religione, civilizzazione, in particolare nell’area sud-est europea e mediterranea, l’hanno a loro volta formata, lasciando così un segno indelebile. La conseguenza di tale rapporto sono le molteplici e peculiari dinamiche socio-culturali di diverso spessore, che possono essere comprese solo tramite un minuzioso approccio di ricerca scientifica. I resultati si possono concretare solo con prodotti di alto livello professionale di scienze multidisciplinari umanistiche e naturali, che come le esperienze ci mostrano, in un’area così specifica portano quell’essenziale valore aggiunto al quale la produzione slovena può beneficare sul piano della competitività a confronto degli stati ben più ampi e con una tradizione di natura economica e tecnologica più sviluppata.

Missione

La Società storica del Litorale si propone come “chiave” di accesso alla comprensione della diversità e complessità dello spazio del mediterraneo sloveno su più livelli. La missione è di trattare, su base multidisciplinare tramite un approccio storiografico e prisma delle scienze naturali, l’area nord adriatica, la quale è caratterizzata da specifici fenomeni politici, culturali ed etnici e peculiarità di natura storico-sociale ed economica. Allo stesso tempo avverte del suo vitale significato il ricco patrimonio naturale dell’abbiente mediterraneo, le quali caratteristiche ecologico-biologiche sono trattate dal segmento di scienze naturali della Società. L’utilizzo di approcci metodologici moderni e l’introduzione di nuove tecnologie sul piano degli studi storiografici del patrimonio culturale immateriale e materiale, e l’intento di connetterle con le scienze naturali ambientali, si stanno dimostrando nella nostra realtà d’informazione tecnologica e politico-economica come necessità. I moderni studi di prassi storiche nelle aree transnazionali che si occupano d’identità, istituzioni, diversità linguistiche, storia sociale ed economica e modelli culturali generali della popolazione, acquistano rilevanza solo se tendiamo alla loro applicazione qualitativa in tutti i campi delle attività educative e al coinvolgimento nei moderni processi economici e sociali. Questi ultimi spesso trascurano l’area riservata della così detta “historia naturalis”, ma è proprio questa che con la sua mentalità ecologico ambientalistica crea la strada per il futuro del umanità.

Storia

La Società storica del Litorale è stata fondata nel 1989. Da allora, la Società si è focalizzata nelle attività editoriali e progettistiche alle quali si è affiancata l’organizzazione di convegni scientifici internazionali e la promozione dell’educazione scientifica ai giovani e alla popolazione interessata. I prodotti editoriali più importati sono le riviste scientifiche multidisciplinari ANNALES: Annali per l’Istria e studi mediterranei (dal 1991; la rivista nel 2007 è stata inserita nella prestigiosa base ISI: Art & Humanities Citation Index), contemporaneamente è stata pubblicata anche la serie di scienze naturali Annales e la rivista storica Acta Histriae (dal 1993; la rivista nel 2008 è stata inserita nella prestigiosa base ISI: Art & Humanities Citation Index e Social Science Citation Index). Entrambe le riviste sono inoltre inserite in diverse banche dati secondarie di citazione e nella base centrale umanistica di ricerca europea ESF. La Società storica del Litorale si occupa anche di pubblicazioni scientifiche e collane monografiche tramite la Biblioteca Annales e Biblioteca Annales Majora. La Società è stata uno degli ideatori e promotori del Centro di ricerche scientifiche di Capodistria con il quale ha instaurato una collaborazione di successo.

Visone

È il continuo sviluppo di ricerche e attività scientifiche, progettuali e editoriali con l’obiettivo di diventare una delle fondamentali e meglio riconosciute società di ricerche umanistiche, sociali e naturali nell’area mediterranea. Attraverso il proprio lavoro contribuire alla scienza e alla promozione dell’integrità europea tramite l’ambiente multiculturale mediterraneo e nello stesso tempo sviluppare un fondamentale legame tra la sfere di ricercatori di scienze sociali, culturali, naturali ed economiche.

Le strategie basi

  • Sviluppo continuo delle ricerche scientifiche, progettuali e editoriali con l’obiettivo di diventare una delle fondamentali e meglio riconosciute società di ricerche umanistiche, sociali, e naturali nell’area mediterranea.
  • Instaurare forme efficaci di collaborazione e collegamenti con altre società simili e istituzioni in tutto il mondo.
  • Con il proprio lavoro contribuire alla scienza e alla promozione della integrità europea tramite l’ambiente multiculturale mediterraneo e nello stesso tempo sviluppare un fondamentale legame tra la sfere di ricercatori di scienze sociali, culturali, naturali e economiche.
  • Creare le risorse finanziarie e materiali per un continuo lavoro di ricerca e pubblicazione.

Valori base: varietà come vantaggio, approccio scientifico ed etico come condizione, libertà academica come cornice e il trasferimento e applicazione delle conoscenze come obiettivo.

Attività fondamentali

  • Ricerche interdisciplinari e attività editoriali nell’area umanistica e di scienze naturali.
  • Organizzazione di convegni scientifici internazionali per il pubblico interessato.
  • Educazione e promozione scientifica tra i giovani e la popolazione interessata.
  • Promozione dell’integrità europea tramite l’ambiente multiculturale mediterraneo.
  • Incoraggiare la libertà academica ed evidenziare l’originalità delle opere scientifiche.
  • Enfasi sulla conservazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
  • Accrescere la consapevolezza del pubblico sulla problematica dell’eredità immateriale della zona.
  • Incoraggiare l’interdisciplinarità come base per le ricerche scientifiche.
  • Collaborazione con innumerevoli ricercatori sloveni e internazionali, prevalentemente croati e italiani che operano nell’area mediterranea.
  • Applicazione delle scienze umanistiche e naturali nei processi educativi universitari e nell’economia.